10. Gli Spiriti Animali
Aggiornamento: 19 dic 2021
Il Blog del Sussurro

In ambito esoterico esistono vari tipi di animali che aiutano la Strega nelle proprie pratiche, ad esempio: l’Animale Guida, l’Animale Totem o il Famiglio.
Per poter spiegare cos’è un Animale Guida, bisogna però fare alcune distinzioni riguardo agli altri due tipi di creature su cui spesso si fa confusione: l’Animale Totem ed il Famiglio.
L' ANIMALE TOTEM è un animale che rappresenta le caratteristiche della persona o del gruppo a cui è associato, non è visto come entità astrale, ma piuttosto come un simbolo. I poteri attribuiti a questo animale sono di ispirazione per il comportamento, i valori, gli obbiettivi di crescita, della Tribù, del Clan o del singolo individuo.
IL FAMIGLIO invece è un animale in carne ed ossa; tradizione vuole che accompagni la Strega e la aiuti a compiere i propri lavori magici. Il Famiglio è quell’animale che si lega ad una persona in modo particolare, assume dei curiosi atteggiamenti, a volte quasi umani ed ha con il proprio padrone un’affinità speciale. A volte sembra capire perfettamente lo stato d’animo o i pensieri del suo amatissimo compagno umano ed ha effettivamente l’abitudine di contribuire ai lavori magici.
L’ ANIMALE GUIDA invece è un entità astrale, è un archetipo, cioè la sintesi del potere e delle caratteristiche di tutti gli individui di una determinata specie. Quando incontrerete un Animale Guida esso non sarà “un lupo” oppure “un orso”, ma sarà il “Lupo” o l’ “Orso” e così via. Ogni archetipo animale ha in sé un potere di origine ancestrale, ogni Animale è uno Spirito antico, non importa se sia Elefante, Leone o Ape; nel mondo eterico le dimensioni non contano, come non conta lo spazio e il tempo. Ognuno ha il proprio Animale Guida, ma è possibile che più persone condividano lo stesso, anche se non sarà mai davvero uguale, poiché il modo di manifestarsi di questi Spiriti ed il loro modo di interagire con la persona è molto diverso da individuo ad individuo. Quindi l’Animale Guida è un entità strettamente personale, tanto che si ritiene opportuno non dichiararne l’identità ed ancor più il suo nome. Esso ci accompagna per tutta la vita o soltanto per un periodo che può durare anni o solo qualche mese, a seconda di quello che dobbiamo apprendere e del tempo che impieghiamo per comprendere i suoi insegnamenti.
Avanzando con la pratica possiamo avere contatto con più Animali. In alcune tradizioni si dice che ogni persona abbia 9 Spiriti Animali: uno per il potere di ciascuna direzione (Nord, Est, Sud e Ovest), uno per la direzione della Terra, uno per il Cielo, uno per il Centro, ed infine due che ci accompagnano per tutta la vita: uno cammina alla nostra destra ed uno alla nostra sinistra. Il contatto con il proprio Animale è un rapporto di interscambio, in cui lui ci insegna quei modi di comportarsi o quelle caratteristiche in cui noi siamo carenti, inoltre è una vera e propria guida nei piani sottili, senza la quale viaggiare in questi mondi diventa pericoloso. Da parte nostra possiamo fornire loro energia attraverso delle offerte ed anche semplicemente prestandogli attenzione o danzando per lui. Più questi nostri “scambi” saranno frequenti e il rapporto con il proprio Animale sarà assiduo, più il contatto sarà forte e stabile.
CONTATTARE IL PROPRIO ANIMALE GUIDA
Per contattare il proprio animale guida, il metodo più conosciuto è certamente il Viaggio Sciamanico. Tuttavia, prima di arrivare al viaggio vero e proprio, è opportuno seguire un iter per gradi in cui richiamiamo l’animale prima tramite il sogno, poi tramite la danza, infine con il viaggio sciamanico vero e proprio. Dobbiamo comunicargli che siamo coscienti della sua esistenza e che vogliamo stabilire un contatto. Così iniziamo a richiamarlo la sera, prima di andare a dormire.
Distesi sul letto, con la mente sgombra da qualsiasi tipo di aspettativa riguardante l’animale che si presenterà, lo invitiamo a mostrarsi nel nostro mondo onirico. Questo invito va ripetuto più e più sere, per facilitare il contatto possiamo accendere una candela bianca (bianca perché è un colore neutro, poiché non sappiamo che tipo di animale sia) e dichiarare che la candela è dedicata al proprio animale guida e che vogliamo incontrarlo.
La danza è di per se un modo per incontrare il proprio animale. Si traccia un Cerchio di protezione, che serve a non far passare entità indesiderate e a far in modo che in caso di trance non usciamo fuori dalla zona delimitata.
Il Cerchio (che può essere tracciato come più ci piace) deve essere abbastanza ampio da permettere il movimento. Al centro andrà la candela bianca per il nostro animale. Una volta tracciato il Cerchio ci si rivolge, una ad una, alle 4 direzioni, girando in senso orario battendo il tamburo o scuotendo il sonaglio (va bene un qualsiasi altro strumento) chiamando gli spiriti animali che risiedono in ciascuna direzione:
Le creature alate dell’Est; animali forniti di artigli e scaglie, i rettili dal Sud; le creature acquatiche da Ovest; animali dotati di corna e zoccoli dal Nord. Quindi ci si sposta al centro e si scuote il sonaglio verso l’alto per rivolgersi agli spiriti del Cielo, e verso il basso rendendo omaggio a quelli della Terra della vegetazione e della fertilità. Infine si accende la candela al centro, questa è come un faro, un richiamo, per far sapere al nostro animale guida che lo stiamo cercando, invitando.
Ora, sempre scuotendo il sonaglio, con gli occhi chiusi o semichiusi, si inizia a danzare (si può anche utilizzare una traccia audio adatta, più o meno ritmata, ma che duri almeno un quarto d’ora). La danza sacra o danza sciamanica non è un’esibizione artistica, si inizia a danzare muovendo magari le mani, le braccia, dondolando il corpo… a poco a poco il movimento della danza verrà spontaneo, molto spesso la danza non è armonica, ci si ritrova a volte a camminare nel cerchio, a pestare a terra i piedi, a rotolarsi…
Nel caso riusciamo a contattare l’animale, dopo un po’ sarà lui a muovere il nostro corpo, oppure danzerà con noi. Una volta conclusa la danza si può meditare o concludere il rituale ringraziando prima gli spiriti della Terra, quelli del Cielo poi le quattro direzioni girando in senso antiorario. Si può anche lasciare un offerta agli spiriti e al proprio animale.
IL VIAGGIO SCIAMANICO
Il viaggio sciamanico è una delle tecniche per incontrare il proprio Animale Guida, forse la principale. Per prima cosa bisogna trovare un passaggio che possa condurci nel mondo di sotto. Un luogo conosciuto nella realtà ordinaria come un albero, una grotta, la tana di un animale, un pozzo, una cantina (conosco persone che scendono in ascensore! È importante che sia un posto che abbia un fascino particolare, un luogo “sottile”. In questo luogo troveremo il tunnel che ci conduce nel mondo di sotto. Il passo successivo è imparare a familiarizzare con l’entrata del tunnel ed a passare dallo stato di coscienza ordinaria ad uno stato di coscienza alterato.
Ci si sdraia a terra con gli occhi chiusi, schiena dritta, al buio completo o con una mascherina. Respirando profondamente si rilassa il corpo come prima di meditare. Si visualizza l’entrata come esiste nella realtà ordinaria, guardandosi intorno utilizzando tutti i sensi. Più sarà “reale” la visualizzazione iniziale, migliore sarà il viaggio.
Successivamente si passa attraverso l’entrata (le radici dell’albero o un buco nel terreno ad esempio) trovandosi nel tunnel che scende più o meno ripido verso il basso.
Senza scendere subito ci si trattiene un po’ all’interno del passaggio osservando le pareti, il colore, l’atmosfera. Ancora una volta si utilizzano tutti i sensi. Poi si scende giungendo all’apertura e, senza allontanarsi, si osserva il paesaggio che sarà per ognuno diverso. Dopo esser rimasti lì per qualche minuto si torna indietro ripercorrendo il tunnel. Prima di procedere con il primo Viaggio Sciamanico è importante esercitarsi a vedere e percepire questi luoghi. Una buona visualizzazione iniziale vi permetterà di entrare nel giusto stato di coscienza per compiere il viaggio. All’inizio, nel caso di difficoltà a trovare l’entrata del tunnel, si può forzare un tantino il processo visualizzandola, oppure nel caso non riusciste ad entrare si può scavare, e così via… l’importante è che una volta sbucati nel mondo di sotto il tutto proceda in modo naturale, senza sforzo di immaginazione, come un sogno lucido.
PROCEDURA DEL VIAGGIO
* Stendetevi sul pavimento coprendovi gli occhi con una mascherina o una bandana per creare una completa oscurità.
* Ripetete mentalmente 3 volte l’intenzione e lo scopo del viaggio.
* Parte il ritmo del tamburo (raramente si ha a disposizione una persona che suoni quindi si utilizza l’apposita registrazione) tambureggiamento continuo e monotono senza variazioni nella frequenza e nell'intensità dei colpi.
* Visualizzate l’entrata del mondo di sotto. Guardatevi intorno.
* Entrate nell'apertura e scendete nel tunnel. Emergete nel mondo di sotto.
* Chiamate l’Animale Guida perché si unisca a voi (nel caso del primo viaggio iniziate a camminare esplorando, osservate gli animali che incontrate evitando di fare ciò che vi sembra pericoloso, oppure posti che non vi danno una buona sensazione, tenetevi lontani dai pesci, tranne i mammiferi come delfini, balene ecc. e dagli insetti, tranne api, farfalle, libellule… chiedete ad ogni animale che incontrate e che sembra prestarvi attenzione se è il vostro Animale Guida)
* Spiegate all'animale lo scopo del viaggio.
* Lasciate che vi guidi attraverso le esperienze che soddisferanno lo scopo o l’intenzione del viaggio.
* Quando il ritmo del tamburo cambia chiedete all'animale guida di riaccompagnarvi all'imboccatura del tunnel (il tamburo interrompe il ritmo fermandosi per un secondo. Seguono quattro forti rulli di sette colpi ciascuno, poi inizia un tambureggiamento velocissimo per 30 secondi)
* Risalite il tunnel mentre il tamburo batte veloce, ma senza dimenticare di ringraziare e salutare l’animale. Uscite all'aperto e lasciate che la scena svanisca mentre tornate lentamente alla coscienza ordinaria.
Il primo viaggio è di esplorazione. Non sempre si riesce ad incontrare il proprio animale durante il primo viaggio. Imparate cosa si prova a muoversi in un'altra realtà. Il tempo e lo spazio non esistono, come non esistono molte altre regole della realtà ordinaria. Quando si incontra il proprio Animale è solito chiedergli il suo some, che andrà tenuto assolutamente segreto.
Gli Animali apprezzano molto quando noi danziamo per e con loro, oppure possiamo giocare, sono tutti modi per stabilire un maggior contatto nel mondo di sotto e per creare uno scambio energetico. Gli si chiede inoltre di mostrarvi i suoi poteri e abilità. Vi può portare nei suoi posti preferiti e nel vostro luogo di potere. Chiedete e lui avrà tutte le risposte, naturalmente non vi fornirà informazioni, che non vi servono al momento, per un cammino di crescita.
Ogni Animale Guida conosce la geografia dei mondi sottili, può spostarsi attraverso i piani, e conosce le creature che li abitano. Non vi permetterà di fare cose che possano rappresentare un pericolo, per questo è importante chiamarlo ogni volta e stargli vicino.
Quello che accade nel viaggio sciamanico è assolutamente reale nell'Universo sottile, l’unico ostacolo alla nostra comprensione delle cose è rappresentato dal nostro ego.
Quando chiediamo qualcosa al nostro spirito guida dobbiamo essere aperti a qualsiasi tipo di risposta e non forzarla, questo vale anche per quello che vediamo e percepiamo… in genere gli Spiriti Guida danno un sensori pace e benessere, se non è così, c’è sicuramente qualcosa che non va!
Quando ricevete qualche risposta che non vi convince chiedete al vostro Animale “sei stato tu o il mio ego a rispondere?”
Come ogni buon amico, l’Animale Guida si aspetterà una certa considerazione ed un impegno da parte vostra.
* Non ignoratelo e non cercatelo solo quando avete bisogno di compiere il viaggio
* Invocatelo e rivolgetegli un saluto di buongiorno ogni mattina
* Appendete una sua immagine dove potete vederla ogni giorno
* Portate un amuleto o un pendente in suo onore
* Rendete parte della vostra pratica fisica la consapevolezza della sua presenza chiamandolo ad unirsi a voi quando camminate, correte, ecc.
* Come parte della vostra pratica artistica, disegnate, scolpite, scrivete circa il vostro animale
* Potete chiedergli quale aroma o incenso preferisce, quale colore di candela e accenderli in suo onore
* Chiedetegli in che modo vorrebbe che gli prestiate attenzione o spendiate del tempo con lui ogni giorno. Potete sempre contrattare se chiede qualcosa di impossibile! E’ importante sviluppare un rapporto intenso e continuo con il proprio animale guida in modo da riuscire a comunicare ed interagire con lui al meglio. Un buon contatto è importante inoltre per l’esplorazione del mondo di mezzo e il mondo di sopra.
ANIMALI TOTEMICI
Nella tradizione sciamanica ogni uomo è legato a nove animali, che lo accompagnano sul suo cammino e dai quali egli ottiene le proprie capacità naturali e il suo talento. Ognuno dei nove animali insegna la saggezza di una delle sette direzioni: Nord, Est, Sud, Ovest, Sopra, Sotto e Centro. A questi si aggiungono i due compagni per la Destra e la Sinistra. Essi ci visitano da lunghissimo tempo durante i sogni.
Nord: L'animale del Nord da' saggi consigli e ricorda quando parlare e quando ascoltare. Rammenta inoltre di essere grato per ogni benedizione ogni giorno.
Est: L'animale dell'Est giuda verso le sfide spirituali più grandi e protegge il nostro sentiero per l'illuminazione.
Sud: L'animale del Sud protegge il bambino che c'è in noi e ci ricorda quando si deve essere umili e quando si deve avere fiducia, in modo che l'innocenza sia sempre in equilibrio nella propria personalità.
Ovest: L'animale dell'Ovest guida verso la nostra verità personale e verso le risposte interiori. Ci mostra anche il sentiero per raggiungere i nostri scopi.
Sopra: L'animale di Sopra insegna ad onorare la Nazione della Grande Stella, il Creato, e ricorda che veniamo dalle stelle e che alle stelle torneremo. Questo animale è anche il guardiano del Tempo del Sogno, per il nostro accesso personale alle altre dimensioni.
Sotto: L'animale di Sotto insegna com'è la Terra interiore e come rimanere stabile sul tuo sentiero.
Centro: L'animale di Centro insegna come trovare la gioia nel nostro cuore e come restare fedele alle proprie verità personali. E' anche il protettore del nostro Spazio Sacro, il luogo che è soltanto nostro e non viene mai condiviso se non dietro tuo espresso invito.
Destra: Questo animale protegge il nostro lato maschile e insegna che, ovunque noi andiamo, sarà il nostro Padre-protettore interiore. E' il portatore del nostro coraggio e del nostro spirito guerriero.
Sinistra: Questo animale è il protettore del nostro lato femminile e insegna che si deve imparare a ricevere l'abbondanza, così come a far crescere noi stessi e gli altri. L'animale del lato sinistro è anche il nostro maestro nelle relazioni e nella procreazione.