24. Sesto Chakra
Aggiornamento: 19 dic 2021
Il Blog del Sussurro


Il sesto Chakra si chiama Ajna che significa conoscere, percepire ed anche comandare, nel senso di avere il comando sulla nostra mente. Viene detto il “Terzo occhio” ed è localizzato al centro della fronte, a rappresentare l’occhio non fisico che è in grado di percepire la realtà più profonda dell’esistenza.
La sua funzione è l’intuizione e la visione (chiaroveggenza).
Nel sesto Chakra confluiscono le nadi principali Ida e Pingala la cui riunificazione simboleggia il superamento della dualità raggiungibile attraverso la meditazione.
Quando si raccoglie l’energia vitale nel Chakra Ajna, e si superano le ostruzioni, è realmente possibile conseguire una conoscenza superiore.
E’ rappresentato con un cerchio (simbolo dell’origine dell’ Essere) e 2 petali alati (rappresentanti la dualità e la componente maschile e femminile) a simboleggiare il superamento della polarità.
E’ qui che hanno sede l’immaginazione creativa, le capacità intellettuali, e la memoria.
Il suo colore è l’indaco, simbolo di saggezza, di conoscenza e di misticismo.
Il Chakra del terzo occhio è associato all’ipofisi, la ghiandola adibita al controllo del sistema ormonale.
Le parti del corpo ad esso associate sono cervelletto, sistema nervoso, sistema ormonale, occhi, orecchie, naso e seno paranasale.
Quando il Chakra è in carenza, si fatica a fidarsi del proprio intuito, a mantenere la concentrazione o a ricordare le cose.
Si può manifestare come un eccesso di razionalità, che determina la difficoltà di vedere e immaginare la realtà in modo diverso da come la si percepisce.
Quando, al contrario, la sua energia è in eccesso, risucchia l’energia dei Chakra inferiori e vengono quindi a mancare senso di radicamento e di stabilità.
Dove si trova: è localizzato nel mezzo delle sopracciglia al centro della fronte.
Senso coinvolto: tutti (comprese le percezioni extrasensoriali).
Colore: indaco.
Età di sviluppo: 36 - 42 (uomini); 31 -36 (donne).
Ore di sonno: 4 ore circa (modo di dormire profondo e dormiveglia).
Ghiandola endocrina: ipofisi (regolarizza anche le altre ghiandole).
Organi coinvolti: viso, sistema nervoso centrale, occhi, naso, orecchie.
Disfunzioni: adenomi ipofisari, acufeni, mal di testa, vista (cecità, sfuocata), incubi, labirintite, sinusite (non aver consapevolezza di quello che sta accadendo), disturbi emotivi (anche psicotici).
ATTIVARE E “PULIRE” IL CHAKRA
Visualizzazione: questo Chakra può essere stimolato dalla contemplazione di un cielo notturno, blu scuro pieno di stelle (ma senza Luna).
Musica: melodia che permette di spaziare con la mente e che consente di rilassarsi (Bach, Monteverdi). Canticchiare “KSHAM”.
Aromaterapia: l’olio di Menta – attenzione: non applicarlo puro sulla pelle perché è irritante - illumina e libera la mente, facilita la concentrazione. Mentre l’olio di Gelsomino rende i sensi più acuti e apre ad immagini e visioni di “profonda verità”.
Massaggio plantare: stimolare come al solito la zona del piede indicata.
